"Non bisogna solo essere onesti, ma apparire onesti. E c’è un equivoco di fondo: si dice che quel politico era vicino alla mafia, che quel politico era stato accusato di avere interessi convergenti con la mafia, però la magistratura, non potendone accertare le prove, non l’ha condannato, ergo quell’uomo è onesto… e no! [...] Questo discorso non va, perché la magistratura può fare solo un accertamento giudiziale. Può dire, be’ ci sono sospetti, sospetti anche gravi, ma io non ho le prove e la certezza giuridica per dire che quest’uomo è un mafioso. Però i consigli comunali, regionali e provinciali avrebbero dovuto trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze sospette tra politici e mafiosi, considerando il politico tal dei tali inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. Ci si è nascosti dietro lo schema della sentenza, cioè quest’uomo non è mai stato condannato, quindi non è un mafioso, quindi è un uomo onesto!”. (Paolo Borsellino)

martedì 10 marzo 2009

Sempre più lontani

Avrete sentito della svolta di Obama in tema di ricerche sulle cellule staminali. Ma, se permettete, la notizia non è proprio questa. Infatti la vera notizia è che il Presidente degli USA ha delegato il National Institutes of Health (Nih, il cuore della ricerca scientifica pubblica americana) di dettare nuove regole in materia. In sostanza non sarà più il Presidente a decidere, ma le decisioni le prenderanno direttamente gli esperti del settore secondo regole codificate uguali per tutti. "L'Nih, secondo le anticipazioni, riceverà il mandato di mettere a punto strumenti per salvaguardare la scienza dall' influenza della politica."
Forse quello che è accaduto in America, detto così, non susciterà scalpore, ma voi pensate a quello che sta accadendo in Italia, dove le deleghe vengono date non agli esperti, ma ad altre istituzioni e dove chiunque, tranne gli esperti, possono prendere decisioni su qualunque cosa, a salvaguardia della eterna lottizzazione. Così non siamo riusciti ad avere una legge sulle unioni di fatto, rimettiamo continuamente in discussione le leggi su aborto e divorzio, bocciamo senza pietà i referemdum sulle cellule staminali, non risuciamo a fare una buona legge sul testamento biologico e tutto perchè ci sono voci del coro che pretendono, riuscendoci, col ricatto di un pugno di voti, di essere l'unica voce possibile, rifiutando con ogni mezzo un confronto che ci faccia finalmente essere un Paese laico. Senza contare che, in Italia, la politica mette il naso dappertutto, perfino nella TV di stato, con un organo di vigilanza lottizzato dai partiti, i quali invece di essere controllati da essa, la controllano. Perdonatemi, ma oggi mi sento ancora più lontano dall'America.

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