Avrete sentito della svolta di Obama in tema di ricerche sulle cellule staminali. Ma, se permettete, la notizia non è proprio questa. Infatti la vera notizia è che il Presidente degli USA ha delegato il National Institutes of Health (Nih, il cuore della ricerca scientifica pubblica americana) di dettare nuove regole in materia. In sostanza non sarà più il Presidente a decidere, ma le decisioni le prenderanno direttamente gli esperti del settore secondo regole codificate uguali per tutti. "L'Nih, secondo le anticipazioni, riceverà il mandato di mettere a punto strumenti per salvaguardare la scienza dall' influenza della politica."
Forse quello che è accaduto in America, detto così, non susciterà scalpore, ma voi pensate a quello che sta accadendo in Italia, dove le deleghe vengono date non agli esperti, ma ad altre istituzioni e dove chiunque, tranne gli esperti, possono prendere decisioni su qualunque cosa, a salvaguardia della eterna lottizzazione. Così non siamo riusciti ad avere una legge sulle unioni di fatto, rimettiamo continuamente in discussione le leggi su aborto e divorzio, bocciamo senza pietà i referemdum sulle cellule staminali, non risuciamo a fare una buona legge sul testamento biologico e tutto perchè ci sono voci del coro che pretendono, riuscendoci, col ricatto di un pugno di voti, di essere l'unica voce possibile, rifiutando con ogni mezzo un confronto che ci faccia finalmente essere un Paese laico. Senza contare che, in Italia, la politica mette il naso dappertutto, perfino nella TV di stato, con un organo di vigilanza lottizzato dai partiti, i quali invece di essere controllati da essa, la controllano. Perdonatemi, ma oggi mi sento ancora più lontano dall'America.
Forse quello che è accaduto in America, detto così, non susciterà scalpore, ma voi pensate a quello che sta accadendo in Italia, dove le deleghe vengono date non agli esperti, ma ad altre istituzioni e dove chiunque, tranne gli esperti, possono prendere decisioni su qualunque cosa, a salvaguardia della eterna lottizzazione. Così non siamo riusciti ad avere una legge sulle unioni di fatto, rimettiamo continuamente in discussione le leggi su aborto e divorzio, bocciamo senza pietà i referemdum sulle cellule staminali, non risuciamo a fare una buona legge sul testamento biologico e tutto perchè ci sono voci del coro che pretendono, riuscendoci, col ricatto di un pugno di voti, di essere l'unica voce possibile, rifiutando con ogni mezzo un confronto che ci faccia finalmente essere un Paese laico. Senza contare che, in Italia, la politica mette il naso dappertutto, perfino nella TV di stato, con un organo di vigilanza lottizzato dai partiti, i quali invece di essere controllati da essa, la controllano. Perdonatemi, ma oggi mi sento ancora più lontano dall'America.
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