La prevalenza dell'uso di marijuana nei quindicenni è diminuita fra il 2002 ed il 2006 in molte nazioni, in parallelo con un declino delle serate trascorse fuori con gli amici fra gli adolescenti. Sono comunque necessari ulteriori studi per determinare la natura di ciò che gli adolescenti fanno nelle serate con gli amici e se vi sia un terzo fattore in grado di spiegare questa correlazione. Ovviamente, ciò non significa che tutti gli adolescenti che escono la sera assumano cannabis: una varietà di altri fattori impatta l'uso di queste sostanze, come la cultura giovanile e le abitudini dei genitori in ciascun paese, le leggi nazionali sulla cannabis, la presenza locale della polizia sul territorio e l'adeguatezza sociale dell'uso di cannabis. La socializzazione fra adolescenti non deve dunque essere messa all'indice: essa presenta molti benefici, e pertanto è necessario accertare come favorirla senza aumentare l'esposizione alle opportunità per l'uso di cannabis.
In questo giocano un ruolo decisivo, non solo le associazioni, intese come contenitori culturali e anche luoghi di svago, ma anche e soprattutto i genitori. Nel senso che un ambiente famigliare che riesca ad esprimere un buon tasso educativo resta comunque la migliore risposta preventiva a possibili sbandate.
In questo giocano un ruolo decisivo, non solo le associazioni, intese come contenitori culturali e anche luoghi di svago, ma anche e soprattutto i genitori. Nel senso che un ambiente famigliare che riesca ad esprimere un buon tasso educativo resta comunque la migliore risposta preventiva a possibili sbandate.
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