"Non bisogna solo essere onesti, ma apparire onesti. E c’è un equivoco di fondo: si dice che quel politico era vicino alla mafia, che quel politico era stato accusato di avere interessi convergenti con la mafia, però la magistratura, non potendone accertare le prove, non l’ha condannato, ergo quell’uomo è onesto… e no! [...] Questo discorso non va, perché la magistratura può fare solo un accertamento giudiziale. Può dire, be’ ci sono sospetti, sospetti anche gravi, ma io non ho le prove e la certezza giuridica per dire che quest’uomo è un mafioso. Però i consigli comunali, regionali e provinciali avrebbero dovuto trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze sospette tra politici e mafiosi, considerando il politico tal dei tali inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. Ci si è nascosti dietro lo schema della sentenza, cioè quest’uomo non è mai stato condannato, quindi non è un mafioso, quindi è un uomo onesto!”. (Paolo Borsellino)

lunedì 9 marzo 2009

Io e la mia poesia

Ieri sera ero presente ad una premiazione per un concorso di poesia, organizzato dall'Associazione Culturale Arcobaleno di San Vito dei Normanni in provincia di Brindisi. La mia presenza era legata alla mia personale premiazione, in quanto ho partecipato al concorso e mi sono classificato 5°, con la seguente poesia:

Brivido d’amore

Vorrei guardarti in faccia senza remore
e a brutto muso dirti che ti amo,
perché non ho mai visto occhi più limpidi
tra gli sguardi comuni della gente.

Vorrei guardarti in faccia e poi sorridere
senza la fitta diplomazia delle schermaglie
che portano allo stesso risultato
e sottraggono il tempo alla passione.

Vorrei guardarti adesso, con franchezza,
rubarti la più piccola carezza
e come me, tu, pressappoco uguale,
mi ruberesti il bene e verso il male
spingeresti il respiro dei miei sensi,
verso la sazietà dei sentimenti.

Ma è stato un brivido … non ti ho guardato,
e forse mai ti guarderò senza pudore.
Guardami senza remore e paure,
serenamente, amica mia, guardami pure.

Ma la cosa bella era la grande risposta della gente per questo genere di manifestazioni. E' una cosa che fa ben sperare. Nonostante la crisi, nonostante certi messaggi televisivi, la gente ha voglia di cultura. Dove c'è un'offerta adeguata la gente risponde. Gli amministratori locali hanno una grande responsabilità, nessuno può dire che 'tanto non gliene importa nulla a nessuno'. Facciamo le cose e poi discutiamo gli esiti
Comunque sono molto contento di essere arrivato 5°.

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