"Non bisogna solo essere onesti, ma apparire onesti. E c’è un equivoco di fondo: si dice che quel politico era vicino alla mafia, che quel politico era stato accusato di avere interessi convergenti con la mafia, però la magistratura, non potendone accertare le prove, non l’ha condannato, ergo quell’uomo è onesto… e no! [...] Questo discorso non va, perché la magistratura può fare solo un accertamento giudiziale. Può dire, be’ ci sono sospetti, sospetti anche gravi, ma io non ho le prove e la certezza giuridica per dire che quest’uomo è un mafioso. Però i consigli comunali, regionali e provinciali avrebbero dovuto trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze sospette tra politici e mafiosi, considerando il politico tal dei tali inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. Ci si è nascosti dietro lo schema della sentenza, cioè quest’uomo non è mai stato condannato, quindi non è un mafioso, quindi è un uomo onesto!”. (Paolo Borsellino)

venerdì 31 luglio 2009

Quegli sporchi fondi destinati al sud.

Ho ancora il ricordo della relazione che Beppe Grillo e Luigi De Magistris presentarono al Parlamento Europeo. In quell'occasione i nostri due connazionali parlarono agli eurodeputati di come venivano spesi i fondi destinati alle aree depresse, frutto della tassazione dei cittadini europei. Si, perchè quando si dice fondi europei, oppure 'lo stato se ne farà carico', si parla sempre di tasse che i cittadini versano e che poi vengono redistribuiti secondo le voci di spesa stabilite. Quindi i cittadini, anche italiani, pagano le tasse, una quota viene destinata al Parlamento Europeo, il quale le redistribuisce per il miglioramento delle aree depresse del continente europeo, ivi compreso il Mezzogiorno d'Italia. Dicevo che in quell'occasione Grillo e De Magistris, fecero un quadro raccapricciante della situazione italiana, denunciando che i soldi europei non finivano nelle tasche giuste, ma andavano a finanziare politici corrotti, legati al malaffare e alle varie mafie di cui il Mezzogiorno d'Italia è pieno.
Perchè ricordo quell'episodio. Lo ricordo perchè è in atto una querelle tra il governo e una parte del PDL per questi benedetti fondi da destinare al Mezzogiorno, per il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi. Ma più che ad una querelle io penso ad un vero e proprio ricatto, che ha un'origine, se non proprio mafiosa, sicuramente molto dubbia. Un ricatto iniziato con la minaccia della creazione di un fantomatico partito del sud e che continua tutt'ora, anche dopo che, a quanto pare, i soldi per il sud sarebbero stati trovati. E sempre a spese dei cittadini, ci mancherebbe altro. E c'è anche il placet della Lega, che ha dovuto accettare ob torto collo.
Questa storia non mi piace per niente, sia perchè si aggiunge ad altri episodi strani che si sono sommati in questo periodo, come la riapertura delle indagini sulla morte di Borsellino, o le minacce di una prostituta e la sua determinazione ad andare avanti. Sarà una mia ipotesi di marcata matrice dietrologica, ma in tutti questi movimenti io ci vedo tanta mafia e tanti soldi che verranno sottratti ai contribuenti, per foraggiare cantieri inutili , opere inutili, azioni che nulla hanno a che vedere con lo sviluppo del Mezzogiorno. Proprio lo stesso goirno in cui l'ISTAT ci informa che la povetà del sud è paurosamente aumentata. Nonostante il sud sia stato per anni foraggiato dalla Cassa per il Mezzogiorno, che adesso torna con una luce molto sinistra.

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