"Non bisogna solo essere onesti, ma apparire onesti. E c’è un equivoco di fondo: si dice che quel politico era vicino alla mafia, che quel politico era stato accusato di avere interessi convergenti con la mafia, però la magistratura, non potendone accertare le prove, non l’ha condannato, ergo quell’uomo è onesto… e no! [...] Questo discorso non va, perché la magistratura può fare solo un accertamento giudiziale. Può dire, be’ ci sono sospetti, sospetti anche gravi, ma io non ho le prove e la certezza giuridica per dire che quest’uomo è un mafioso. Però i consigli comunali, regionali e provinciali avrebbero dovuto trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze sospette tra politici e mafiosi, considerando il politico tal dei tali inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. Ci si è nascosti dietro lo schema della sentenza, cioè quest’uomo non è mai stato condannato, quindi non è un mafioso, quindi è un uomo onesto!”. (Paolo Borsellino)

giovedì 14 maggio 2009

Gli extraterrestri e la civile convivenza.

Pensavo a quando ero adolescente o giù di lì e mi appassionsavo alle storie sugli extraterrestri. Fumetti, libri, film, tutto mi piaceva e con gli amici si parlava, poi, del loro possibile aspetto, della loro probabile esistenza. Chissà se c'è vita nell'Universo. Gli extraterestri erano sempre i cattivi da abbattere perhè era nei loro piani la conquista della terra e la resa in schiavitù di tutti i terrestri. Non ricordo, però, nessuno che si soffermasse sul tessuto sociale degli extraterrestri, nessuno che obiettasse che forse non andavano daccordo tra di loro, che nanche tra di loro potevano esserci delle guerre di conquista nel loro stesso pianeta. Che la loro pelle potesse essere di tonalità diversa, ad esempio il verde acqua, il verde pisello, il verde smeraldo e che in base alle sfumature si discriminassero tra di loro. Loro, nel nostro immaginario avevano tutti la stessa pelle, parlavano la stessa lingua, erano uniti verso gli stessi obiettivi. Pensavo a questo quando mi è giunta notizia che Aung San Suu Kyi è stata arrestata, questa volta in un carcere, perchè sembra abbia violato il regime degli arresti domiciliari. La cosa mi puzza, io non ci credo, non credo che ciò possa essere accaduto dopo che è stata male e praticamente alla vigilia della sua detenzione in regime domiciliare. Sono più disposto a credere che sia una manovra per non lasciarla libera, senza che il popolo si ribelli. Ma al di là di tutto e di come stiano veramente le cose, tutta la vicenda è assurda, tutti i regimi sono assurdi, tutti gli abusi di potere in genere sono assurdi. Se noi consideriamo il diritto di ciascuno come un pezzo di torta da dividere tra due persone, è chiaro che se uno ne prende di più della metà, l'altro ne prenderà di meno. Nella convivenze è così, se uno abusa dei prorpi diritti e sfora nei privilegi, ci sarà per forza di cose qualcun altro che perderà i suoi diuritti per far posto ai privilegi di quell'altro. Naturalmente la stessa cosa riguarda la distribuzione dei soldi, la quantità di lavoro svolta all'interno di un ufficio e così via elencando. Lo so, ultimamente mi capita spesso di essere banale nelle mie analisi, ma è anche vero che agli abitanti del pianeta Terra manca sempre più l'A B C della civile convivenza.

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