Già, non è finita qui, così concludevo ieri il mio post. Le parole di oggi, per spaventare le masse sono, tra le altre, giustizialismo e laicismo. Dietro queste etichette Vaticano e Corrotti di Stato coprono i propri limiti, le proprie debolezze. Tutto ciò che confligge con la morale, ma sopprattuto con i dogmi che si è data una certa chiesa, viene etichettato come laicismo. E in virtù di questo termine si giustificano le guerre contro i diritti e il progresso. Contro le tematiche di fine vita, argomenti non negoziabili e, perfino, contro la fame del mondo. Sì, perché il papa ha detto che di cibo nel mondo ce n'è per tutti. Certo, ma allora vorrei chiedere a Sua Santità, è più facile convincere i potenti del mondo a destinare risorse sufficienti ai paesi meno abbienti ed evitare che ogni 6 secondi un bambino muoia di fame, o è più facile convincere i poveri ad indossare un profilattico che, oltre ad avere il beneficio della regolamentazione delle nascite, è anche un efficace strumento di prevenzione delle infezioni, non ultimo l'AIDS? Quanto alla parola giustizialismo, è una parola che non esisteva, un neologismo che esiste solo in quanto esistono politici corrotti. Io credo che esista ciò che è giusto e ciò che non lo è. Tutto il resto è propaganda montata ad arte da chi teme di essere intercettato, è il caso di dire, da problemi giudiziari.
Ieri poi mi è capitato di sentire Maroni, il nostro ministro dell'Interno e, per una volta, strano ma vero, mi sono trovato daccordo con quello che diceva, ed è tutto dire. Se con questa maggioranza non si riesce a fare le ridforme, allora è meglio per tutti andare via, più o meno queste le sue parole. Io aggiungerei che, se non ci riesce questa maggioranza, se questa maggioranza deve ricorrere ai voti di fiducia, se il parlamento è bloccato, pur in assenza dell'opposizione, allora vuol dire che il sistema è corrotto dalle fondamenta e che forse qualcosa vada cambiato.
C'è infine la parolina 'mai'. Utilizzata sempre di più dal presidente del consiglio. Prima si riferiva solo a quello che diceva, della serie non ho mai detto, e lì negava anche l'evidenza. Ora si limita a dire non ho mai pensato, e allora, forti del suo recente passato in merito all'utilizzo di quella parolina, noi tutti siamo sicuri, non solo che ci abbia pensato, ma che forse qualche passo verso l'operatività sia già stato fatto. E mi riferisco alle elezioni anticipate. Tra poco si vota, spero solo che non sia l'ennesimo sciocco ed irresponsabile plebiscito per il padrone assoluto. Perchè, teniamolo sempre presente, non c'è dittatore che tenga, i responsabili del nostro destino, almeno fino ad ora siamo solo noi.
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