"Non bisogna solo essere onesti, ma apparire onesti. E c’è un equivoco di fondo: si dice che quel politico era vicino alla mafia, che quel politico era stato accusato di avere interessi convergenti con la mafia, però la magistratura, non potendone accertare le prove, non l’ha condannato, ergo quell’uomo è onesto… e no! [...] Questo discorso non va, perché la magistratura può fare solo un accertamento giudiziale. Può dire, be’ ci sono sospetti, sospetti anche gravi, ma io non ho le prove e la certezza giuridica per dire che quest’uomo è un mafioso. Però i consigli comunali, regionali e provinciali avrebbero dovuto trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze sospette tra politici e mafiosi, considerando il politico tal dei tali inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. Ci si è nascosti dietro lo schema della sentenza, cioè quest’uomo non è mai stato condannato, quindi non è un mafioso, quindi è un uomo onesto!”. (Paolo Borsellino)

lunedì 9 novembre 2009

Una buona notizia ... che puzza d'imbroglio

C'è una notizia che gira nelle televisioni, sui giornali e in rete. E' una buona notizia ma, chissà perché, mi lascia sospettoso. Andiamo per ordine, i commenti a dopo.
Scajola pare che stia spingendo per la banda larga, anche lui, dopo che la Marcegaglia aveva detto che è un errore sospendere la banda larga a causa della crisi economica, perché questo è uno strumento che va visto come un investimento e non come una spesa. Ora, perché sono perplesso. I motivi sono sostanzialmente due. Il primo è che Scajola, intanto è il ministro del famigerato G8 di Genova, quello che non ha saputo organizzarlo e che, subito dopo tutti i casini che erano successi, ivi compresa la morte di un ragazzo (non entro nel merito, ognuno ha una sua idea in proposito), fu costretto a lasciare l'incarico a Pisanu. Scajola è poi l'uomo dell'aeroporto di Albenga, quello che è stato mantenuto, in tempi di crisi, anche se lo usa solo lui. Non solo, ma Scajola è quello che più di tutti sta spingendo per l'avvio del nucleare in Italia, dopo che in tutto il mondo o quasi si sta facendo marcia indietro, in favore di energie alternative, come ad esempio le rinnovabili, di cui l'Italia sarebbe piena. Insomma, mi sembra alquanto strano l'atteggiamento di Scajola, una volta tanto sta spingendo per una cosa realmente utile, rivolta ai cittadini e moderna.
Il secondo motivo di perplessità da parte mia è che c'è questo ministro che annuncia una cosa per la quale il proprio governmo, ma anche il precedente, nel recente passato, hanno seguito strade che andavano nella direzione opposta. Infatti, prima Levi, siottosegretario nel governo Prodi, poi la Carlucci, poi altri, hanno cercato di fare leggi che vanno verso la censura di internet e dei suoi derivati, perché, a quanto pare troppa informazione, troppe notizie incontrollate, fanno paura. Per cui le strada maestra è la 'banda stretta', se è lecito dirlo, non la banda larga. Ogni giorno si demonizza internet, facebook, i pericoli che corrono i nostri ragazzi, senza pensare a quello che si può fare per educarli all'uso del mezzo, è più facile chiudere i canali, questa è la filosofia che impera dalle parti di chi ci governa.
Perchè allora, all'improvviso, Scajola spinge per lo sblocco dei finanziamenti in favore della banda larga? Non è che per caso è un tentativo di farsi pubblicità, sapendo benissimo che tanto non se ne farà nulla? Un poco come accade per la riforma della giustizia, se ne parla ogni giorno ma nessuno ci mette mano, si preferisce la strada della leggine ad personam e delle promesse, ovvero delle minacce. Solo il tempo ci potrà dare delle risposte, ma per quanto mi sforzi di non fare dietrologia, permettetemi di dire che la cosa mi puzza ... e molto.

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