Se fosse andata avanti così ancora un giorno, ci sarebbe stato il rischio di vedere in Italia uno straccio di opposizione, quella che ormai manca da tempo immemorabile. E' stato bello sentire nei giorni scorsi che gli esponenti del PD pigolavano verso una esposizione in prima persona del presdiente del consiglio e lo invitavano a mettere la sua faccia accanto alla parola sacrifici. Appena il nostro ha fiutato l'antifona, pare che questa parola l'abbia pronunciata, di nascosto, sottovoce, per non farsi sentire più di tanto, così l'opposizione continuerà a fare quello che aveva fatto finora, cioè nulla. Peccato che nessuno ricordi che delle tasse che aveva messo il vampiro Visco, per nome di Prodi, nessuna è stata tolta, non un centesimo è stato cancellato dal geverno delle libertà e delle meno tasse per tutti, anzi. La pressione fiscale negli ultimi due anni è salita dello 0,3%, senza che si vedessero in cambio i benefici della cura Prodi. Al contrario, nel frattempo i conti si sono andati sempre più sballando, non solo per la crisi economica mondiale, ma per l'acuirsi della corruzione, per la quale l'Italia è salita, o è scesa secondo da dove si guarda la classifica, nelle graduatorie mondiali, è diminuito il controllo sull'evasione fiscale, che ha raggiunto livelli inimmaginabili per i non addetti ai lavori, sono aumentati i voli di stato e le auto blu, cui il governo precedente aveva dato una sonora sforbiciata. E ora ci vengono a dire che in questo periodo abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità. Ma quando mai. Ma davvero questa gente non prova vergogna? Capisco che gestire innumerevoli quantità di denaro per conto di altri fa venire il mal di testa. Capisco che, per tale ragione, politici anche autorevoli, penso ad esempio ad Aldo Moro, non hanno resistito dal commettere operazioni quanto meno dubbie. Tutto posso capire, ma non l'abuso sfacciato del potere, avvenuto in questi ultimi tempi, con il plauso degli elettori che, ancora ieri, hanno votato il centro destra in Val d'Aosta. Ma, allora mi chiedo, cosa bisogna fare agli italiani per vedere un'intera classe politica cacciata via a calci nel sedere?
"Non bisogna solo essere onesti, ma apparire onesti. E c’è un equivoco di fondo: si dice che quel politico era vicino alla mafia, che quel politico era stato accusato di avere interessi convergenti con la mafia, però la magistratura, non potendone accertare le prove, non l’ha condannato, ergo quell’uomo è onesto… e no! [...] Questo discorso non va, perché la magistratura può fare solo un accertamento giudiziale. Può dire, be’ ci sono sospetti, sospetti anche gravi, ma io non ho le prove e la certezza giuridica per dire che quest’uomo è un mafioso. Però i consigli comunali, regionali e provinciali avrebbero dovuto trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze sospette tra politici e mafiosi, considerando il politico tal dei tali inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. Ci si è nascosti dietro lo schema della sentenza, cioè quest’uomo non è mai stato condannato, quindi non è un mafioso, quindi è un uomo onesto!”. (Paolo Borsellino)
martedì 25 maggio 2010
Innocenti sacrifici.
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In valle d'aosta hanno vinto ancora, hanno terrorizzato le persone facendo credere che le colpe sono di PRODI, questo fa la cattiva informazione, quindi e' una questione che riguarda il controllo delle televisioni e dei giornali, speriamo che possa pensarci rupert!
RispondiEliminadal caimano allo squalo ... la vedo dura ... grazie per aver commentato!!!
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