"Non bisogna solo essere onesti, ma apparire onesti. E c’è un equivoco di fondo: si dice che quel politico era vicino alla mafia, che quel politico era stato accusato di avere interessi convergenti con la mafia, però la magistratura, non potendone accertare le prove, non l’ha condannato, ergo quell’uomo è onesto… e no! [...] Questo discorso non va, perché la magistratura può fare solo un accertamento giudiziale. Può dire, be’ ci sono sospetti, sospetti anche gravi, ma io non ho le prove e la certezza giuridica per dire che quest’uomo è un mafioso. Però i consigli comunali, regionali e provinciali avrebbero dovuto trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze sospette tra politici e mafiosi, considerando il politico tal dei tali inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. Ci si è nascosti dietro lo schema della sentenza, cioè quest’uomo non è mai stato condannato, quindi non è un mafioso, quindi è un uomo onesto!”. (Paolo Borsellino)

martedì 11 maggio 2010

Ingerenze

Mi è capitato di sentire che il Vaticano ha tuonato, si fa per dire, contro il federalismo fiscale, sentenziando che semmai si dovesse approvare, la solidarietà verso i soggetti più deboli non si tocca. Poi mi è parso di sentire che, sempre il Vaticano, ha proposto alla classe politica un confronto sulle riforme prossime venture e ha promesso un contributo. Ora, io non dico che il contributo non possa essere più che mai utile e costruttivo, così come io credo che la Chiesa abbia ragione a parlare in quel modo del federalismo fiscale, ma è un mio pensiero che, dunque, non ha i caratteri dell'obiettività. Quello che non digerisco è la continua ingerenza della Chiesa nelle decisione politiche. Mi domando spesso cosa c'entra la Chiesa con la politica. O meglio, cosa c'entra la politica di uno stato indipendente, come è lo Stato Vaticano, con la politica di un altro stato, anch'esso indipendente e sovrano, come è l'Italia. Perché il Vaticano dovrebbe contribuire alle riforme interne dello Stato italiano? Lo ha per caso fatto la Francia o la Germania? E questi ultimi lo hanno fatto nei confronti della Grecia, che pure sono costretti ad aiutare a suon di miliardi? Non mi pare, credo invece che gli stati sono liberi e indipendenti, l'Europa si limita a chiedere una politica di rigore, poi, come questa politica organizzaerà le proprie riforme, sarà un fatto interno delegato ai singoli governi, che sono chiamati a fare delle scelte e, sulla base di queste, verranno giudicati dai cittadini e votati di conseguenza. Allora perché queste continue ingerenze dello Stato Vaticano nei confronti della politiche dello Stato italiano? E perché è stato organizzazo un Life day contro la 194, fortemente sponsorizzato dallo Stato Vaticano con i bambini che sfileranno in carrozzina?

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