"Non bisogna solo essere onesti, ma apparire onesti. E c’è un equivoco di fondo: si dice che quel politico era vicino alla mafia, che quel politico era stato accusato di avere interessi convergenti con la mafia, però la magistratura, non potendone accertare le prove, non l’ha condannato, ergo quell’uomo è onesto… e no! [...] Questo discorso non va, perché la magistratura può fare solo un accertamento giudiziale. Può dire, be’ ci sono sospetti, sospetti anche gravi, ma io non ho le prove e la certezza giuridica per dire che quest’uomo è un mafioso. Però i consigli comunali, regionali e provinciali avrebbero dovuto trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze sospette tra politici e mafiosi, considerando il politico tal dei tali inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. Ci si è nascosti dietro lo schema della sentenza, cioè quest’uomo non è mai stato condannato, quindi non è un mafioso, quindi è un uomo onesto!”. (Paolo Borsellino)

venerdì 19 febbraio 2010

Il tappo sta per saltare ... sul carro del nuovo vincitore.

Ci sono tre frasi del premier che mi fanno pensare che il tappo sta per saltare.
Innanzitutto, davanti al dilagare degli scandali, si preannuncia il solito giro di vite, questa volta contro la corruzione. Ma ci vogliono prendere davvero in giro? Cosa significa giro di vite? Le leggi ci sono già e sono sufficienti, se proprio si vuole fare qualcosa. E fare qualcosa non significa fare degli annunci senza valore, ma signifca inasprire i controlli, quelli bisogna aumentare, non le sanzioni che già ci sono e sono sufficienti. Inasprire i controlli, non significa fare la guerra alle intercettazioni, ma raddoppiarle, triplicarle, se necessario, perché tutto venga fuori al più presto, prima che sia troppo tardi, altro che secretare!
Poi c'è un'altra frase che ha tutto il sapore della disperazione, come se si cercasse di utilizzare un vecchio metodo per distrarre l'attenzione. Un metodo che a quanto pare non funziiona più, se l'informazione di regime l'ha fatta appena trapelare. 'Stanno per farmi fuori fisicamente', avrebbe dichiarato il premier, nel silenzio tombale dei suoi cacicchi, giornalisti e politici.
Infine la ciliegina sulla torta: 'Non sono che dei bricconi isolati', questa frase mi ha fatto subito pensare a Craxi che chiamò Mario Chiesa un mariuolo e lui, sentendosi abbandonato, vuotò il sacco.
Personalmente, leggendo le cronache, credo che tangentopoli sia già iniziata, ma è solo rinviata grazie all'ammorbidimento da parte dei media compiacenti. Ma non credo che si riuscirà a tamponare il letame in arrivo ancora per molto tempo, anche perché, chi è abituato a leccare, presto si renderà conto che dovrà leccare da un'altra parte, per cui, presto, abbandonerà al proprio destino l'attuale padrone, per saltare sul carro del nuovo vincitore.

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