'Ho pensato di avviare un blog. Scrivo da tempo su periodici a diffusione gratuita locale, mi piace scrivere, ho anche scritto un libro, ma sentivo il bisogno di un confronto più diretto, di qualcuno che mi dicesse dove sbaglio. Qualcuno che non fosse la solita cerchia di amici, che ormai ha imparato a conoscere il mio modo di scrivere e quindi, per abitudine, lo apprezza. Così, anche sulla scorta di altre persone che conosco, mi sono finalmente deciso. Certo, entrerò anch'io nel mare magnum della rete, e sicuramente rischio di dovermi ricredere su tante illusioni. Mi rendo anche conto che forse, tra qualche tempo, potrei decidere che questa decisione non fa per me, ma un vecchio detto, che da tempo ho fatto mio, dice che se tu il biglietto non lo compri, sicuramente non vinci. Così ho deciso di comprare il biglietto. Non so cosa mi aspetto da questa nuova avventura. Sicuramente un arricchimento culturale, aprire un pò la mia mente, magari conoscere nuova gente. Poi vedremo, tutto ciò che verrà in più sarà gradito, tutto ciò che non si realizzerà andrà ad arricchire l'archivio delle delusioni. Ma potrò dire di averci provato.'
Era il 12 febbraio dello scorso anno quando, con queste parole, avviavo il mio blog. Nel frattempo è passato un anno, qualcosa è cambiato. Non certo lo spirito, ma le situazioni, anche personali. Nel frattempo è salito a bordo un compagno di viaggio che, a differenza di me, ha il pallino del disegno e che ha firmato tutte le vignette pubblicate, anche se con nomi diversi. Grazie anche a te, Antonio. Più di una volta ho pensato di lasciar perdere, soprattutto da quando ho cominciato a scrivere qualcosa anche sul mio profilo facebook. Quindi scrivo sul blog con meno regolarità ma, credo, con maggiore qualità, inserendo notizie e commenti secondo l'istinto del momento, un po' come si fa con un diario di bordo, vi si annotano le passioni e le riflessioni. Da un semplice sfogo è finito per diventare un registro di passioni che, ad intervalli regolari, mi soffermo a rivedere, non senza una certa tenerezza.
Buon compleanno, blog, cento di questi giorni. In questo giorno voglio ringraziare quanti lo hanno visitato, letto e commentato i post pubblicati. Non voglio fare statistiche, confliggono con i sentimenti e, nel mio caso, sono anche inutili. Grazie a tutti, ripeto, spero che continueremo a viaggiare ancora insieme per molto altro tempo. Un saluto affettuoso, Paolo Giannuzzi.
Nessun commento:
Posta un commento