"Non bisogna solo essere onesti, ma apparire onesti. E c’è un equivoco di fondo: si dice che quel politico era vicino alla mafia, che quel politico era stato accusato di avere interessi convergenti con la mafia, però la magistratura, non potendone accertare le prove, non l’ha condannato, ergo quell’uomo è onesto… e no! [...] Questo discorso non va, perché la magistratura può fare solo un accertamento giudiziale. Può dire, be’ ci sono sospetti, sospetti anche gravi, ma io non ho le prove e la certezza giuridica per dire che quest’uomo è un mafioso. Però i consigli comunali, regionali e provinciali avrebbero dovuto trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze sospette tra politici e mafiosi, considerando il politico tal dei tali inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. Ci si è nascosti dietro lo schema della sentenza, cioè quest’uomo non è mai stato condannato, quindi non è un mafioso, quindi è un uomo onesto!”. (Paolo Borsellino)

mercoledì 9 dicembre 2009

Il cameriere dei Graviano.

Ho visto la conferenza stampa, credo in occasione della presentazione di un libro, di Gioacchino Genchi, quella ormai conosciutissima in cui, per la cronaca si dice che l'arresto dei due mafiosi, nel momento in cui Spatuzza finiva di parlare, è stato una montatura. Sia perché si tratta di boss finiti o finti che dir si voglia, sia perché pare che uno dei due stava quasi per consegnarsi alle forze dell'ordine. senza contare il pullman con cui sono stati portati in loco persone che ostentavano entusiasmo versoi finti arrestatori mentre quelli veri vomitavano per lo schifo. Giustizia ad orologeria, dunque, dui cui non ha parlato la TV o i giornali. Niente di nuovo, se non la fortuita coincidenza di un'altra conferenza stampa che, al contrario di questa di Genchi, non è stata tacitata ma è stata mostruosamente amplificata, tanto che lo stesso Frattini ha dovuto correre davanti alle telecamere per dire che con gli americani va tutto bene. E mi riferisco alla dichiarazione rilaciata da Hillary Clinton quando un giornalista, nel corso di una conferenza stampa indettta per altri motrivi, le aveva chiesto un commento sul processo di Perugia in cui era stata condannata un sua concittadina. Lei ha semplcemente risposto che sentirà le persone che hanno dei dubbi sulla sentenza. Non l'avesse mai detto, sui è scatenato il finimondo. Il messaggio qual'è stato, i giudici non sanno fare il loro mestiere, in quanto hanno rischiato un incidente diplomatico con gli Stati Uniti. I giudici hanno chiamato a testimoniare uno che ha sciolto un bambino nell'acido mentre mangiava un panino, che è certamente un personaggio inattendibile. Conclusione, il Presidente del Consiglio non è certamente mafioso, si sono inventati tutto.
Ma l'ultima parte della conferenza stampa rilasciata da Gioacchino Genchi è la più interessante. Infatti il nostro conclude dicendo che Spatuzza è come quel cameriere che si presenta ad un cliente che ha finito di mangiare, compreso il caffè, il limoncello e tutto quello che aveva chiesto di consumare, e sta andando via senza pagare il conto. A questo punto arriva il cameriere e gli ricorda che c'è un ultimo impegno prima di andar via, il conto. Questo è stato Spatuzza, il cameriere dei Graviano, quello che si è affacciato alle telecamere per chiedere il conto. Nei prossimi giorni ne vedremo sicuramente delle belle.

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