"Non bisogna solo essere onesti, ma apparire onesti. E c’è un equivoco di fondo: si dice che quel politico era vicino alla mafia, che quel politico era stato accusato di avere interessi convergenti con la mafia, però la magistratura, non potendone accertare le prove, non l’ha condannato, ergo quell’uomo è onesto… e no! [...] Questo discorso non va, perché la magistratura può fare solo un accertamento giudiziale. Può dire, be’ ci sono sospetti, sospetti anche gravi, ma io non ho le prove e la certezza giuridica per dire che quest’uomo è un mafioso. Però i consigli comunali, regionali e provinciali avrebbero dovuto trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze sospette tra politici e mafiosi, considerando il politico tal dei tali inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. Ci si è nascosti dietro lo schema della sentenza, cioè quest’uomo non è mai stato condannato, quindi non è un mafioso, quindi è un uomo onesto!”. (Paolo Borsellino)

venerdì 11 dicembre 2009

I dati finti che diventano informazione.

Si dice che è aumentata la lotta all'evasione fiscale perché nel periodo di governo dell'attuale esecutivo si sono scoperti molti più evasori che nel periodo del precedente esecutivo. Analogamente si dice della lotta alla mafia, pare che una grossa percentuale di boss attualmente in carcere siano stati arrestati nel periodo di governo dell'attuale esecutivo. Per non parlare infine della lotta alla disoccupazione e alle morti sul lavoro. E, ciliegina sulla torta, i primi dati sullo scudo fiscale sembrano incoraggianti, pare che ci sia la fila per riportare i soldi in Italia.
I dati negativi sono in diminuzione, mentre i dati positivi sono in aumento. Lì per lì, dando per scontato che i dati sono veri, viene da pensare che forse le critiche al governo sono ingiuste e che forse si sta lavorando tanto per rimettere a posto le cose in questo disastrato Paese. Ma vediamo in concreto cosa è stato fatto e quali sono i meriti di un governo quando si ottengono determinati risultati. Sul fronte dell'evasione fiscale non ci sono state nuove leggi che in qualche modo privilegiano i controlli o le dichiarazioni dei redditi accumulati, anzi personalmente ricordo l'abolizione dell'obbligo a dichiarare il codice fiscale sugli assegni e quello che io giudico l'indegno provvedimento sullo scudo fiscale, ma di questo dirò dopo. Credo, quindi, che il maggior numero di scoperte di evasione sia dovuto ad un maggior numero di contribuenti evasori, forse bisognerebbe fare il rapporto evasori/evasori scoperti dalla finanza e allora si otterrebbe il dato reale. Senza contare che è la finanza che scopre gli evasori, il governo più che fare le leggi non può. Capitolo mafia, anche qui i boss li arrestano le forze dell'ordine, quelle stesse che giorni fa protestavano per la riduzione delle risorse e che in qualche caso hanno difficoltà a fare benzina agli automezzi. Ma anche qui, personalmente, non ricordo provvedimenti contro la mafia, anzi pare che i beni dei mafiosi torneranno ai mafiosi grazie ad una fianaziaria che li mette all'asta, senza contare che sono stati intercettati due mafiosi che dicevano che con la nuova legge sulle intercettazioni potevano parlare liberamente di Dell'Utri, senza sapere che quella sciagurata legge, per fortuna, non era stata ancora approvata. Dei disoccupati si tiene conto solo il tasso di disoccupazione e non quello di occupazione, per cui il dato è falsato dal fatto che molti, frustrati, non cercano più un lavoro. Nulla si è fatto per i morti sul lavoro, ma è chiaro che se lavora meno gente diminuiscono anche quelli che di lavoro muoiono. Infine lo scudo fiscale. Pur con la speranza che almeno serva a qualcosa, nulla toglie che quella sia una porcheria, che ha regalato soldi alle persone disoneste e che quei soldi che rientrano sono sporchi di corruzione quando va bene, se non proprio di sangue.
In definitiva non mi pare di poter guardare con ottimisnmo al futuro, perché non mi pare di vedere un'Italia migliore rispetto al dopo terremoto causato da tangentopoli.

Nessun commento:

Posta un commento