"Non bisogna solo essere onesti, ma apparire onesti. E c’è un equivoco di fondo: si dice che quel politico era vicino alla mafia, che quel politico era stato accusato di avere interessi convergenti con la mafia, però la magistratura, non potendone accertare le prove, non l’ha condannato, ergo quell’uomo è onesto… e no! [...] Questo discorso non va, perché la magistratura può fare solo un accertamento giudiziale. Può dire, be’ ci sono sospetti, sospetti anche gravi, ma io non ho le prove e la certezza giuridica per dire che quest’uomo è un mafioso. Però i consigli comunali, regionali e provinciali avrebbero dovuto trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze sospette tra politici e mafiosi, considerando il politico tal dei tali inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. Ci si è nascosti dietro lo schema della sentenza, cioè quest’uomo non è mai stato condannato, quindi non è un mafioso, quindi è un uomo onesto!”. (Paolo Borsellino)

martedì 20 aprile 2010

La nuova legge sulla caccia.

Sto frequentando un corso per imparare a fare politica senza essere il tifoso che sono stato e, credo, continuo ad essere. La terapia è un po' equivalente a quella cui si sottopongono quelli che decidono di smettere di fumare. Nella situazione politicia attuale è dificile non essere tifosi, ma ho deciso di provarci. Proprio per questo, però, credo che mi sia rimasto un residuo di tifoseria nell'animo quando dico che la legge sulla caccia che il parlamento si avvierebbe ad approvare è incostituzionale. Infatti, la Costituzione tutela la natura e di conseguenza non dovrebbe permettere l'approvazione di leggi che vanno contro questo principio. L'apertura della caccia a periodi dell'anno superiori rispetto a quelli già in vigore, potrebbe comportare, con il rischio di estinzione di alcune specie animali, un danneggiamento della natura e quindi, a monte, la incostituzionalità della norma. Tant'è vero che alcuni deputati del PDL si sono già opposti a tale legge che evidentemente ormai è apprezzata solo dai componenti di alcune lobby. A meno che la fiera opposizione non sia legata allo strappo recentemente consumato da Fini. A pensar male si fa peccato ma molto spesso ci si indovina.
Se così fosse, questa sarebbe l'ennesima norma incostituzionale che questo parlamaneto approva, a dispetto delle misure di cui l'Italia e gli italiani avrebbero bisogno per risollevarsi da una crisi economica, politica, sociale, culturale che, se non è ancora irreversibile, poco ci manca.

Nessun commento:

Posta un commento