"Non bisogna solo essere onesti, ma apparire onesti. E c’è un equivoco di fondo: si dice che quel politico era vicino alla mafia, che quel politico era stato accusato di avere interessi convergenti con la mafia, però la magistratura, non potendone accertare le prove, non l’ha condannato, ergo quell’uomo è onesto… e no! [...] Questo discorso non va, perché la magistratura può fare solo un accertamento giudiziale. Può dire, be’ ci sono sospetti, sospetti anche gravi, ma io non ho le prove e la certezza giuridica per dire che quest’uomo è un mafioso. Però i consigli comunali, regionali e provinciali avrebbero dovuto trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze sospette tra politici e mafiosi, considerando il politico tal dei tali inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. Ci si è nascosti dietro lo schema della sentenza, cioè quest’uomo non è mai stato condannato, quindi non è un mafioso, quindi è un uomo onesto!”. (Paolo Borsellino)

mercoledì 21 luglio 2010

Cafone e bugiardo!

Sì, cafone e bugiardo, chiamiamolo col suo nome, così si va dritti al cuore e si parla in maniera diretta come piace a lui, il re del linguaggio diretto, che sa parlare agli elettori, il grande affabulatore. Cafone e bugiardo, questi sono gli epiteti che si merita una persona che offende in maniera volgare una donna e che dice cose non vere sapendo di dire cose non vere e sicuro dell'assenza di qualsiasi contraddittorio. Ma andiamo per ordine.
Cafone. Ieri c'è stata una visita ufficiale da parte di un rappresentante delle istituzioni ad una scuola privata, una università di cui pochi, forse solo gli iscritti, conoscono l'esistenza e, nel corso di tale visita, per la quale il suddetto rappresentante non si è recato alla celebrazione della morte di Paolo Borsellino e nemmeno al più vicino tribunale a causa del legittimo impedimento, questo signore si è lasciato andare in una delle sue famose dichiarazioni che ci hanno reso celebri in tutto il mondo. Rivolgendosi alle neo laureate ha detto: "“Mi accusano sempre di circondarmi di belle ragazze senza cervello. Ecco invece qui delle belle ragazze che si sono laureate con il massimo dei voti e che non assomigliano certo a Rosy Bindi…”. Io credo che questa cosa non meriti alcun commento, tranne la vergogna di chi ha pronunciato questa frase e quella di chi è costretto, suo malgrado, sostenitori e non, ad essere rappresentato da questo individuo.
Bugiardo. Ieri lo stesso individuo di prima, invece di recarsi al primo tribunale per deporre sui suoi infiniti processi, a causa del legittimo impedimento, si è recato al ritiro del Milan, e lì ha cominciato ad inanellare la solita serie di fesserie autocelebrative. Poi, ad un certo punto ha dichiarato che in questi due anni ha abbassato la pressione fiscale e che negli ultimi 25 anni il Milan ha investito più denaro di tutte le altre squadre italiane. A quel punto sento mio figlio, molto lontano dall'essere maggiorenne, che mi dice: "Eh no, questa è proprio una bugia, non so le altre squadre, ma sono sicuro che almeno l'Inter ha speso di più." Allora mi chiedo, come fa uno a dire bugie che vengono riconosciute come tali anche da un bambino e nessuno dei giornalisti presenti gli fa neanche una domanda per chiedere spiegazioni, non dico per il Milan o l'Inter di cui non mi importa nulla, ma almeno per la pressione fiscale, di cui i dati statistici disponibli dicono che in questo periodo, nonostante l'eliminazione dell'ICI (ricordo a tale proposito che è stata eliminata solo la quota per i ricchi, quella per i meno abbienti l'aveva già eliminata il governo precedente), ha aumentato le tasse dello 0,3 %, escludendo i provvedimenti della prossima finanziaria e le ricadute sui servizi e sulle spese familiari di alcuni provvedimenti adottati (come ad esempio il fantomatico salvataggio dell'Alitalia, o le scelte fatte in occasione del terremoto in Abruzzo, che gravano sul nostro debito pubblico, a favore dei soliti noti).
Infine, a proposito dei giornalisti, voglio ricordare che il sig. Minzolini, il "direttorissimo", non aveva parlato delle escort di un rappresentante delle nostre istituzioni, sempre il solito, mentre si è dilungato, nel TG delle 20 di ieri sera, a parlare delle escort di due calciatori francesi (la notizia è nei titoli di testa, il servizio inizia dal minuto 16:27). Quando si dice coerenza.

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