"Non bisogna solo essere onesti, ma apparire onesti. E c’è un equivoco di fondo: si dice che quel politico era vicino alla mafia, che quel politico era stato accusato di avere interessi convergenti con la mafia, però la magistratura, non potendone accertare le prove, non l’ha condannato, ergo quell’uomo è onesto… e no! [...] Questo discorso non va, perché la magistratura può fare solo un accertamento giudiziale. Può dire, be’ ci sono sospetti, sospetti anche gravi, ma io non ho le prove e la certezza giuridica per dire che quest’uomo è un mafioso. Però i consigli comunali, regionali e provinciali avrebbero dovuto trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze sospette tra politici e mafiosi, considerando il politico tal dei tali inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. Ci si è nascosti dietro lo schema della sentenza, cioè quest’uomo non è mai stato condannato, quindi non è un mafioso, quindi è un uomo onesto!”. (Paolo Borsellino)

mercoledì 4 aprile 2012

Ma per favore ... !!!

Ascoltavo alla radio le opinioni di alcuni cittadini riguardo lo scandalo che sta travolgendo la Lega. L'ennesimo scandalo politico che imperversa in questo periodo torbido per la nostra disgraziata Repubblica. L'ennesimo scandalo di corruzione politica, che viene dopo innumerevoli scandali che, prima della Lega, hanno coinvolto il PD, l'API, il PDL e tutto il cucuzzaro. Della serie che il più pulito ha la rogna. Bene, di fronte a questo, anche a sprezzo del ridicolo, i partiti continuano a parlare di operazioni all'insaputa, di complotti, di arcani disegni mascherati da volgari persecuzioni giudiziarie. Chi ha fornito ai giudici le informazioni che hanno fatto scattare le indagini? E poi proprio sotto le elezioni, ma guarda un po'.

Beh, vorrei dire a quei quattro o cinque cittadini che ancora sposano queste strampalate tesi che il panorama politico coinvolto va dall'attuale maggioranza all'attuale opposizione. Sono coinvolti partiti che stanno con il Vaticano e quelli che stanno contro, quelli che stanno con Monti e quelli che Monti non lo vogliono. Sono coinvolte giunte regionali e comunali di destra e di sinistra (si fa per dire). Bene, allora o i giudici vogliono fare un golpe contro i politici, fermo restando che la Costituzione prevede l'obbligatorietà dell'azione penale. Oppure il golpista è uno come Beppe Grillo, l'unico pulito, insieme forse a IDV, che pure ha fatto i suoi errori politici, tipo l'immutabilità del simbolo e la candidatura di Leoluca Orlando dopo la sconfitta alle primarie di Palermo.

Insomma io credo che non ci siano complotti e che la storia, in fondo, è quella che noi costruiamo e ci meritiamo come singoli cittadini e come popolo.

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