E' vero, c'è un delinquente naturale che si aggira per l'Italia a fare promesse che non potrà mantenere. Infatti aveva promesso ai suoi alleati che non avrebbe fatto il presidente del consiglio in caso di vittoria. Quindi, o non manterrà la prima promessa fatta o non manterrà quelle successive. C'è un banchiere con il loden che promette che diminuirà le tasse che intanto ha aumentato fino a farci stramazzare tuti al suolo, mentre gli indici che doveva correggere peggiorano tutti tranne lo stramaledetto spread che ancora nessuno ha capito a cosa serve. C'è un uomo grigio, incolore, che non fa promesse, pigola credendo che sia il miglior modo per vincere elezioni, che ormai crede di aver vinto, ma che è ben lontano dall'averle vinte e per questo si è scordato il programma elettorale a casa. Ci sono poi presunti ladri, truffatori, mafiosi, candidati a rappresentare il popolo in Parlamento, che fanno vedere i loro faccioni che sorridono da manifesti abusivi incollati sui muri delle città e conditi da improbabili slogan che trasudano finto ottimismo.
E poi c'è una notizia, bellissima, e forse per questo poco evidenziata dagli organi di informazione di regime. I quali ostentano i loro sondaggi, uno al giorno, come se gli italiani stessero tutto il giorno al telefono a cambiare idea sulle loro intenzioni di voto. Come se, con la crisi che gira, non avessero nulla di meglio da fare che stare appresso a loro. La notizia è che fra gli under 23 il Movimento 5 Stelle è al primo posto.
Ecco, i giovani hanno già deciso che i partiti tradizionali hanno fallito, sono composti da mummie pietrificate in via di decomposizione, verranno spazzati via, se non a questa tornata elettorale, dove ancora forte è il voto di scambio, alla prossima, dove gli effetti saranno attutiti dalle corruzioni che ne avranno svuotato il contenuto. Perché nella prossima legislatura, c'è da crederlo, i partiti non cambieranno nulla delle proprie abitudini. Dopo aver riflettuto profondamente sugli esiti del voto per due lunghissimi nanosecondi, continueranno, come prima, più di prima, a cercare di sbranare quello che resta dei nostri sacrifici, pagati a lacruime e sangue con le tasse.
Ma, se così stanno le cose, una luce in fondo al tunnel c'è per davvero, se i giovani hanno deciso di cambiare allora siamo all'alba della speranza, si intravede l'aurora di un nuovo giorno. Allora l'Italia può davvero farcela.
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