"Non bisogna solo essere onesti, ma apparire onesti. E c’è un equivoco di fondo: si dice che quel politico era vicino alla mafia, che quel politico era stato accusato di avere interessi convergenti con la mafia, però la magistratura, non potendone accertare le prove, non l’ha condannato, ergo quell’uomo è onesto… e no! [...] Questo discorso non va, perché la magistratura può fare solo un accertamento giudiziale. Può dire, be’ ci sono sospetti, sospetti anche gravi, ma io non ho le prove e la certezza giuridica per dire che quest’uomo è un mafioso. Però i consigli comunali, regionali e provinciali avrebbero dovuto trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze sospette tra politici e mafiosi, considerando il politico tal dei tali inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. Ci si è nascosti dietro lo schema della sentenza, cioè quest’uomo non è mai stato condannato, quindi non è un mafioso, quindi è un uomo onesto!”. (Paolo Borsellino)

mercoledì 12 dicembre 2012

Beppe ha ragione con tutte le scarpe

Non dico che non si debba discutere all'interno di un gruppo di persone, il dialòogo crea idee, informazione. Ma arriva un momento in cui non c'è lo spazio necessario. Qui si rischia di fare la fine della gioiosa macchina da guerra. Non è giusto dare luogo ad un tormentone infinito, logorante. In fondo a noi interessa una cosa sola: Beppe è una persona perbene, è da vedere come un padre, il padre del Movimento 5 Stelle, ogni tanto alza la voce e fa bene, non si candiderà per scelta e per statuto, chiunque dei candidati non farà la politica per mestiere perché ha accettato un massimo di due legislature. Le energie devono essere concentrate sulle elezioni e sul dopo, il mantenimento delle promesse. Una volta raggiunto l'obiettivo, o anche durante, se necessario, si può discutere, ma basta con le sterili lamentazioni. Le regole sono state fissate, tutte le discussioni devono avere un intento costruttivo, mogliorativo. Chi pensa che gli altri partiti o movimenti siano più democratici è libero di scegliere. Ci sono gli arancioni, i rossi, i verdi, gli azzurri. Chi resta deve lavorare, non continuare a fare sempre le stesse sterili domande. Possono fare proposte, tenendo presenti i tempi e scelte già prese e condivise. Forza ragazzi, che siamo solo all'inizio!

16 commenti:

  1. Che bella questa fede cieca ed incrollabile......

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  2. si vuol far passare per lealtà e coerenza di pensiero ciò che invece è puro servilismo e delega della propria libertà di pensiero...lo stesso sistema che portò al ventennio fascista...

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    1. si fa passare, finalmente, il rispetto le regole per quello che è ... auguri!!!

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  3. Il MS5 da fastidio, MOLTO fastidio.
    Il potere deve restare in mano a pochi, si vuole mantenere lo status quo....il rinnovamento proposto dal Movimento è dirompente per il vecchio sistema partitico-clientelare.
    Stanno facendo di tutto per bloccarlo.
    Grillo ed il suo movimento non si sono scostati di un centimentro da quello che dicono da 6-7 anni a questa parte, solo che ora la percentuale di consenso che hanno fa paura al vecchio (e marcio) sistema.
    Personalmente penso che, visto che sul blog (e manifesto politico) ci mettono la faccia Premi Nobel, Scienziati ,Economisti e Scrittori di alto livello, c'è da fidarsi, daltronde ci siamo fidati di gentaglia (per la maggior parte) fino ad ora che ha agito spesso in nome di interessi propri o di corporazione.
    In bocca al lupo al M5S

    PS: "...puro servilismo e delega della propria libertà di pensiero" perchè, cosa è stato fin'ora?

    Stefano, non militante ma sicuramente votante

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  4. Sono d'accordo con l'ultimo commento.
    Bisogna dare fiducia al "nuovo" che viene boicottato dal potere corrotto che detiene e incatena questo povero Paese.
    Percio' ... coraggio e FORZA MOVIMENTO 5 STELLE!!!!

    VEDIAMO COSA SAPRETE FARE. CORAGGIO!!!!

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  5. con quel "perchè, cosa è stato fin'ora? " non stai affatto negando che sia puro servilismo e delega della propria libertà di pensiero, ma stai soltando giustificando il tutto perchè sostieni che così è già stato fin'ora...
    allora mi chiedo:
    1)Perche il M5S si spaccia per nuovo se utilizza gli stessi sistemi che critica? Perchè lamentarsi di un padrone se poi se ne cerca un'altro?
    La verità è molto più semplice: il M5S attinge allo stesso bacino di utenza della lega Nord e della parte più estrema del PDL: elettori forcaioli e nostalgici di un partito intransigente ed autoritario che sappia usare la mano dura...il M5S non ha inventato nulla, questo si chiama populismo e in italia, quando si parla di populismo, i regressi sono inquietanti e pericolosi...

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  6. Forcaioli e nostalgici mi sembrano parole un tantino esagerate comparate ai simpatizzanti o attivisti del M5S, semmai userei termini tipo giustizialisti (ovvero, da Treccani: l’atteggiamento di chi, per convinzione personale o come interprete della pubblica opinione, proclama la necessità che venga fatta severa giustizia (magari rapida e sommaria) a carico di chi si è reso colpevole di determinati reati, spec. quelli di natura politica, di criminalità organizzata, di amministrazione pubblica disonesta, in opposizione ai cosiddetti garantisti e a quanti si mostrano favorevoli a sanatorie e «colpi di spugna» generalizzati).
    Per quanto riguarda nostalgici, non mi sembra il loro caso.
    In secondo luogo non mi sembra (poi forse sbaglio) che la gente che segue o è attiva nel M5S sia accecata dal bagliore di Grillo, lui è un megafono che amplifica idee non esclusivamente sue.
    Perseguono semplicemente degli obbiettivi importanti (ciclo e riciclo dei rifiuti, energie alternative e rinnovabili, una classe politica trasparente ed onesta, partecipazione diretta dei cittadini), molto importanti vista l'epoca che stiamo vivendo comunque ancora consumistica.
    Queste idee possono essere delle enormi opportunità per il futuro (e tanti Paesi Europei possono essere presi come esempio), opportunità positive sia economiche che sociali.
    Concludendo sulla frase "perchè, cosa è stato fin'ora?", non era mia intenzione giustificare Grillo che si comporta in un certo modo, ma sottolineare che quel servilismo e delega della propria libertà non è assolutamente una novità, bensì è radicato in gran parte del popolo italiano.

    Stefano

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    1. il giustizialismo è un termine abusato e stravolto dai politici malfattori per giustificare le proprie malefatte
      auguri!!!

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  7. Anche perche' se qualcuno fa domande, bisognerebbe avere le risposte. Mi sembra che nel movimento ce ne siano poche. Meglio cacciare i troppo curiosi.

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    1. se uno entra in chiesa deve rispettare alcune regole, indipendentemente dal fatto che sia cattolico, ebreo, musulmano, ateo, è solo una questione di rispetto delle regole, non di diversità delle idee, finalmente!
      auguri!!!

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  8. Si prospetta uno scenario spaventoso se i grillini dovessero andare in Parlamento... http://fpreloaded.blogspot.com/2012/12/rimpiangeremo-il-conflitto-dinteressi.html

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    1. auguri, spaventato!!! sii fiducioso, non faremo prigionieri

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  9. Un conto sono i simpatizzanti ed attivisti del M5S, i quali non porterebbero da soli di certo arrivare al parlamento...altro conto è il bacino di votanti a cui va ad attingere il M5S...queste cose sono vecchie come il mondo...se vuoi fare populismo devi:
    a)mostrarti come figura limpida e distinta da chi ti ha preceduto
    b) proporre idee sovversive per ottenere il consenso di uno zoccolo duro colto e ben disposto a prendere il posto dell'attuale classe dirigente
    c) ottenere il consenso del popolo con argomenti che alimentano la paura e toccano gli istinti più bassi ed egoisti del popolo (giustizialismo, separatismo, collettivismo, epurazione etc.)

    P.S.: se invece di andare a cercare il termine giustizialista sulla Treccani si andasse a cercare il termine forcaiolo si scoprirebbe che esprimono sostanzialmente il medesimo significato...un nostalgico delle forche è sostanzialmente un giustizialista...se poi qualcuno si offende a sentirsi chiamare per quello che è allora non si vanti nemmeno delle proprie idee se poi si vergonga a chiamarle per quello che sono...

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  10. Dovrei vergognarmi di ambire a vivere in una società onesta?
    In Italia si è fin troppo garantisti soprattutto con chi se lo può permettere.
    Con il poveraccio di turno si è immediatamente giustizialisti, oppure il poveraccio di turno non avvia nemmeno una causa (anche se ha ragione) per paura di perdere tempo e denaro (soprattutto), da ciò il furbone con risorse la fa spesso (se non sempre) franca.
    Politici di altri Paesi, per molto meno, si dimettono dai loro incarichi.
    Qui, grazie al "garantismo" sfrenato (nei confronti di chi se lo può permettere), stanno attaccati alla carica (che è una garanzia).
    Siamo o non siamo uno dei paesi al mondo con il più alto tasso di corruzione (soprattutto ad alti livelli)?
    Ci sarà un motivo....

    Stefano

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