"Non bisogna solo essere onesti, ma apparire onesti. E c’è un equivoco di fondo: si dice che quel politico era vicino alla mafia, che quel politico era stato accusato di avere interessi convergenti con la mafia, però la magistratura, non potendone accertare le prove, non l’ha condannato, ergo quell’uomo è onesto… e no! [...] Questo discorso non va, perché la magistratura può fare solo un accertamento giudiziale. Può dire, be’ ci sono sospetti, sospetti anche gravi, ma io non ho le prove e la certezza giuridica per dire che quest’uomo è un mafioso. Però i consigli comunali, regionali e provinciali avrebbero dovuto trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze sospette tra politici e mafiosi, considerando il politico tal dei tali inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. Ci si è nascosti dietro lo schema della sentenza, cioè quest’uomo non è mai stato condannato, quindi non è un mafioso, quindi è un uomo onesto!”. (Paolo Borsellino)

giovedì 11 novembre 2010

I tempi per il bene e i tempi per il male

Giovanni Paolo I morì 30 giorni circa dopo la sua ascesa alla cattedra di Pietro. Qualcuno dice che fu assassinato e forse non ha tutti i torti visto che i dubbi sulla sua morte non sono mai stati chiariti, grazie anche ad una legge che vieta di fare l'autopsia ad un pontefice.
Il suo successore rischiò di essere ammazzato, anch'egli subito dopo la nomina e anche in quel caso non si è mai capito fin in fondo chi furono i mandanti. Si è giunti fino all'altro giorno, quando l'esecutore materiale ha dichiarato che quel gesto gli fu commissionato dal Vaticano. Sarebbe comunque interessante capire come sono andate le cose nel periodo successivo e perché quel gesto non è stato più ripetuto.
Il governo Prodi, quello del 1996, che aveva tra i suoi ministri Dini e Ciampi e che, anche grazie a loro aveva rimesso a posto i conti di questo nostro sfortunato Paese, fu sfiduciato dai suoi stessi alleati dopo soli due anni di attività .
Obama, l'unico Presidente degli Stati Uniti che, con la riforma della sanità, è riuscito dove altri suoi illustri predecessori avevano fallito, il politco che ha mantenuto tutte le promesse che aveva lanciato in campagna elettorale, è stato azzoppato e, non solo rischia di vedere vanificate le sue riforme, ma andrà alla sfida per il secondo mandato con un pesante handicap.
Questi sono i primi esempi che mi sono venuti in mente stamattina, mentre pensavo che la gente per bene risulta spesso perdente di fronte all'ingordigia e agli interessi dei singoli. Mentre i delinquenti durano, a volte un ventennio a volte un po' meno, e lasciano dietro di sé scie di nostalgici.

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