Con disappunto, ho appena visto un servizio, l'ennesimo, su questa fantomatica Regione Salento, su cui tutti, sembra, sono d'accordo. Personalmente non condivido. Partendo dal fatto che bisognava abolire le province, qualcuno mi sa spiegare a cosa serve questa ennesima moltiplicazione di poltrone in un periodo di crisi? I politici si riempirebbero le tasche, se mai ce ne fosse ancora bisogno, invece di muovere il fondoschiena e andare a Bari a pretendere, battendo i pugni, quello di cui hanno bisogno per i propri territori. E' sicuramente più facile e più redditizio spacciare per una esigenza del popolo una propria esigenza. In questi casi si dice sempre "E' il popolo che ce lo chiede", quando invece al popolo non interessa proprio nulla, tranne che avere servizi che funzionano, un lavoro stabile, uno stipendio adeguato ad una vita dignitosa. Insomma tutto quello che Pertini, riassumeva nello slogan libertà e giustizia sociale. Questo chiede la gente, non le loro capriole, non i loro schifosi gargarismi, fatti per nascondere le loro incapacità e la loro ingordigia che ormai non si ferma più davanti a nulla.
Non bastano le miserie di un sud Italia sempre più lontano dal nord e sempre più avvitato su se stesso, non basta una crisi economica ancora ben lungi dall'essere superata, non bastano le mille promesse elettorali sull'abolizione delle province, perché bisognava risparmiare, ora questi, senza vergogna, si permettono pure il lusso di chiedere, a spese nostre, si capisce, una nuova moltiplicazione di poltrone. Se raggiungeranno l'accordo per un referemdu, mi auguro che la gente per bene li faccia risvegliare dal delirio nel quale si sono irrimediabilmente persi.
Poveri: Mameli,Risorgimento,Costituzione !
RispondiEliminaA forza di giocare ai frazionismi,ai localismi,
credo che fra non molto,"l'Unità del ns.Paese",
sarà solo un ricordo,per pochi nostalgici come me,che nel 1960,a Lecce giurai,da AUC,di difendere la Patria e la sua Costituzione,
e sfilando,commosso, per le vie della Città.
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Appello per il No Berlusconi Day 2 al blog di Paolo Giannuzzi e ai suoi lettori.
RispondiEliminaCari amici è arrivato il momento di replicare, di scendere un’altra volta in piazza, democraticamente e civilmente. E’ arrivato il momento perché i cattivi vincono soltanto quando i buoni smettono di lottare.
A quasi un anno dalla prima edizione di nuovo in piazza per dire NO a Berlusconi, con l'augurio che non ci sia bisogno di una terza edizione.
Un sentito ringraziamento per la gentile ospitalità e collaborazione.
Mimmo
http://www.mimmoguarino.it/